Tipologia
Libro, Psicologia
Che cosa vuol dire oggi essere un uomo? In che modo padri, figli, mariti e amanti rappresentano a se stessi la virilità, l’autorità o le relazioni con l’altro sesso? Il mondo cambia e bombarda le persone di domande cui spesso si fa fatica a rispondere. Altri se ne incaricano per loro e prevedono un’apocalisse: la confusione dei generi e la femminilizzazione dei maschi sarebbero sul punto di provocare addirittura il crollo della civiltà occidentale. In una società organizzata attorno alla supremazia degli uomini sulle donne, l’uguaglianza genera paura, tanto da causare il desiderio violentemente nostalgico – di quel tempo in cui il maschio poteva esistere (ed esigere) senza porsi troppi problemi. E se invece fossimo in una fase di progresso? Se questo disagio che sconvolge la metà maschile del cielo fosse un incoraggiante segno d’evoluzione verso una società più matura, più preparata allo scambio tra i sessi? Questo libro, attraverso casi clinici e storie di vita vissuta, traccia un accurato identikit del maschio contemporaneo, individuandone i punti di forza e debolezza, e lascia intravedere una società nuova, non più fondata sui rapporti di potere tra uomini e donne, bensì su un’armonia intersessuale, sulle differenze individuali e sulla condivisione dell’intimità.