Tipologia
Libro, Esperienza vissuta
È andato tutto secondo copione. Claudio è stato svegliato nel cuore della notte al primo cenno di contrazioni: è arrivato il momento. Bisogna solo mettere quattro cose in valigia e correre all’ospedale. Peccato che l’ospedale sia dall’altra parte dell’oceano Atlantico.
Ma il viaggio di Claudio e Manlio, due giovani gay determinati a diventare genitori, è stato molto più lungo di un volo intercontinentale. È cominciato parecchi anni prima, quando si sono messi in testa di realizzare il loro sogno: «Non ci sembrava di chiedere troppo, volevamo solo una famiglia normale: padre, padre e figlio». Scartata l’adozione – in Italia vietata alle coppie omosessuali – si mettono alla ricerca di un’amica con cui avere un bambino. Dev’essere equilibrata, bella, intelligente e, inutile a dirsi, disperatamente single: insomma, una figura mitologica. Ai due non resta, allora, che un’ultima possibilità, dal nome esotico e misterioso: la Gpa. Ovvero la «gestazione per altri», meglio nota con la definizione di maternità surrogata.
Claudio e Manlio partono così per gli Stati Uniti, ritrovandosi catapultati nello strano mondo delle cliniche della fertilità, e grazie all’aiuto di Tara, una simpatica ragazza del Midwest disposta a portare avanti la gravidanza al posto loro, tornano in Italia con due gemelle in braccio. E scoprono una società molto più aperta di quanto immaginassero.
A dare una mano ai neogenitori, sfiancati dall’inesorabile sequenza cambio pannolino-poppata-cambio pannolino, c’è un microcosmo di amici e parenti, una galleria di personaggi teneri ed esilaranti: la nonna altoborghese alla perenne ricerca della perfetta «normalità », che si parli di scarpe, piante o figli. La tata Ruriko, una giapponese che osserva il nostro paese con gli occhi di un’aliena in visita sulla terra e nasconde una passione erotica per Romano Prodi. Susanna, l’amica etero devastata dal fatto che «perfino i suoi amici froci fanno figli prima di lei». E poi l’incontro con gli uffici pubblici, il pediatra, la scuola, tutti obbligati a fare i conti con la nuova realtà che si trovano di fronte. Attraverso il sorprendente susseguirsi di situazioni spesso surreali, Hello daddy! ripercorre la straordinaria esperienza di due aspiranti genitori decisi a farsi riconoscere il diritto di avere un bambino. Dall’Ohio alla Svizzera, dall’Australia al Giappone, questa è la storia vera di un nucleo familiare costruito con l’aiuto di persone appartenenti a mondi diversi.
Un racconto che affronta con delicatezza e autoironia un tema di grandissima attualità e mette in crisi l’idea di famiglia tradizionale, creando una nuova normalità.
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