In occasione della Lesbian Visibility Week, la comunità lesbica scende in piazza per chiedere il pieno riconoscimento della maternità, in tutte le sue forme.
Un presidio organizzato dalle organizzazioni italiane: ALFI, Arcigay Roma, Differenza Lesbica, Famiglie Arcobaleno, Lesbiche Bologna, la Rete Transfemmista di Arcigay e Arcigay Modena “Matthew Shepard” per protestare contro il Governo italiano che continua ad attaccare le famiglie omogenitoriali e in particolare le madri lesbiche.
A marzo 2024, il Ministero dell’Interno ha deciso di fare appello contro la decisione del tribunale di Padova che aveva rigettato la richiesta della Procura di cancellare una delle due madri dai certificati di nascita di 38 tra bambini e bambine. Quest’azione giudiziaria, che giunge dopo un anno di attacchi politici, minacce e circolari ministeriali, è l’ennesimo tentativo di catalogare l’umanità secondo dei criteri razziali, xenofobi, misogini, nazionalisti, di orientamento sessuale e espressione di genere. La creazione di madri di serie A (biologiche ed etero) e madri di serie B (lesbiche, intenzionali, adottive, affidatarie, single) rientra in piena in questo progetto che sta prendendo radici e forza in Italia e in Europa.
L’estate scorsa le lesbiche di tutta Europa hanno manifestato davanti alle ambasciate italiane all’estero ed il movimento lesbico italiano lo ha fatto davanti al Vaticano per denunciare la omolesbobitransafobia di questo Governo. Sappiamo che Meloni e la sua maggioranza vogliono fare delle nostre esistenze e de* nostr* figl* il campo di battaglia delle prossime elezioni europee. Per questo motivo, le rappresentanti della Comunità Lesbica dell’Europa e dell’Asia Central (EuroCentral Asian Lesbian Community – EL*C) supportano le nostre battaglie e parteciperanno di nuovo, e fino a quando sarà necessario, alle nostre azioni di protesta in Italia e all’estero.
Noi lesbiche sappiamo che il silenzio non ci salverà. I continui attacchi politici contro di noi, contro i padri gay e contro le persone trans* giovani, dimostrano che questo Governo non si ferma davanti a niente, neanche davanti a* bambin*.
Le lesbiche non si fermano e scendono in piazza dell’Esquilino a Roma il 27 Aprile affermando con forza: #anchenoisiamomadri
