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Il Tribunale di Padova respinge i ricorsi della Procura

By 5 Marzo 2024Marzo 28th, 2024No Comments
In un momento così difficile per i diritti e la vita delle famiglie arcobaleno in Italia, arriva da Padova una buona notizia: il Tribunale della città ha respinto i ricorsi della Procura che volevano cancellare una delle due mamme dai certificati di nascita dei loro figli e figlie.
Più di 30 tra bambini e bambine che rischiavano di perdere legalmente una delle due mamme, si sono visti garantire oggi il diritto a vedersi riconosciuta la composizione delle proprie famiglie.
Alessia Crocini Presidente di Famiglie Arcobaleno: “Un atto di civiltà e di tutela dei minori figli e figlie di coppie di mamme, in un momento in cui l’Italia e questo governo in particolare, hanno deciso di calpestare i loro diritti. Non smetteremo mai di lottare per arrivare a quello che è già garantito in ogni paese occidentale: il diritto dei minori a vedersi riconosciuti legalmente entrambi i genitori dello stesso sesso. Nel mondo soffia un preoccupante vento di omolesbobitransfobia, lo abbiamo visto in Russia e in molti paesi africani, è il momento di decidere da che parte stare. L’Italia decida se vuole prendersi la responsabilità di proteggere i diritti di tutti i minori o continuare a perseguitarli. Ringrazio il Gruppo Legale di Famiglie Arcobaleno per aver creduto fin dal primo momento in questa battaglia di civiltà e per essersi messo al fianco delle mamme di Padova per assisterle e supportarle fino a questo straordinario risultato”.
Gruppo Legale di Famiglie Arcobaleno: “Questo risultato è frutto di un lavoro condiviso e di una squadra di avvocati e avvocate che credono nella giustizia e nella capacità del diritto di colmare i vuoti della politica. È una grande soddisfazione che il Tribunale abbia accolto la nostra linea difensiva dichiarando inammissibili i ricorsi e confermando di fatto gli atti di nascita con doppia maternità.”
La battaglia continua nei tribunali mentre dovrebbe essere risolta dalla politica, come già sollecitato anche dalla Corte Costituzionale l’Italia deve approvare al più presto una legge sul riconoscimento dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali.