L’impugnazione degli atti di nascita delle bambine e dei bambini con due mamme da parte della Procura di Padova che chiede di cancellare il nome della madre intenzionale e il doppio cognome attribuito al minore, viene considerata da noi, Famiglie Arcobaleno, un’azione violenta e prepotente nei confronti dei nostri figli che rischiano di vedersi improvvisamente privati della loro identità familiare e di qualsiasi protezione legale da parte del genitore intenzionale.
Noi siamo profondamente convinti che non esistano famiglie di serie A e famiglie di serie B, perché la famiglia va ben oltre il legame biologico.
Il gruppo veneto delle Famiglie Arcobaleno lancia un appello: fermiamo quest’atto discriminatorio e omofobo, uniamoci per un’Italia più aperta, civile ed equa, esponendo fuori dalle case, negozi, municipi, uffici e scuole lo slogan SIAMO TUTTE FAMIGLIE.
Che sia un’onda di civiltà che investe l’Italia tutta. Noi non ci fermeremo.