Torna l’annuale appuntamento con la Festa delle Famiglie dal 7 maggio in tantissime città italiane.
Famiglia, cura, responsabilità, riconoscimento, amore: queste le parole chiave della prossima Festa delle famiglie, l’appuntamento annuale con cui l’associazione di genitori LGBTQIA+ Famiglie Arcobaleno celebra l’International Families Equality Day. Anche quest’anno tante le città coinvolte in tutta Italia. Giochi, laboratori, dibattiti, teatro, musica, sport, pic-nic e tanto altro per un calendario ricco di eventi tutti da scoprire.
Dopo mesi di attacchi da parte di un governo che continua a negare i diritti dei bambini e delle bambine con due mamme o due papà, a cui sono seguiti dibattiti, manifestazioni, presidi e petizioni, si torna in piazza per celebrare le famiglie arcobaleno e con loro tutte le famiglie. E lo faremo come sempre in modo pacifico, aperto e inclusivo.
L’obiettivo della Festa delle Famiglie 2023 è quello di rispondere con la nostra realtà, le nostre vite, le nostre relazioni e la nostra serenità a una narrazione spesso frutto di pregiudizi e vittima di una visione conservatrice della famiglia. Eppure la realtà delle famiglie, anche di quelle eterogenitoriali, ci restituisce un mondo a colori dove i nuclei sono tanti e tutti diversi tra loro perché, come afferma lo slogan dell’edizione 2023 della Festa delle Famiglie: Famiglia è chi famiglia FA.
Cosa chiediamo? Pari diritti e piena eguaglianza per i figli e le figlie di coppie dello stesso sesso.
Si comincia domenica 7 maggio a Barletta, Cagliari, Genova, Napoli, Palermo, Perugia, Pisa, Roma e Torino. Giovedì 11 a Biella e inizia la festa a Trento e Bolzano, domenica 14 si continua a Imola, Milano, Pordenone e Verona.
Così afferma Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno: “La Festa della Famiglie è un’occasione preziosa di incontro, scambio e conoscenza: dalle istituzioni alle scuole, dalle associazioni amiche alle famiglie, tutti contribuiscono alla costruzione di queste giornate. Le famiglie arcobaleno vivono in grandi città così come in piccole province e in ogni luogo trovano accoglienza e piena cittadinanza, lo stesso non possiamo dire del governo in carica che non solo non ci tutela ma continua ad attaccarci. Come sempre il Paese reale è ancora una volta più avanti.”
Mai come quest’anno è necessario essere visibili. Lo dimostrano le manifestazioni che nelle scorse settimane hanno riempito tante piazze, lo dimostrano le quasi 50 mila firme raccolte per “Disobbediamo”, appello rivolto alle sindache e ai sindaci di tutta Italia.
“Per questo – continua Crocini – estendiamo l’invito a tutta la cittadinanza a partecipare alle feste che si svolgono nelle varie città, a prendere parte alle attività, a fare rete. La nostra è una battaglia che riguarda tutte e tutti e si vince solo insieme. Contrariamente a quanto vogliono farci credere, l’eguaglianza familiare è un tema che riguarda tutte e tutti.”
Famiglia è chi famiglia FA.
Noi lo facciamo. Per una società più inclusiva, più forte, più unita: fatelo insieme a noi.
